sabato 8 aprile 2017 presso il Poligono di Tiro: “Centro Sportivo al 91”
Via dei Fagnà, 47 – TARCENTO (UD)
si è tenuta la “8^ Edizione della Canne Fumanti”
GARA DI TIRO CON FUCILE GARAND M1 CALIBRO 7,62
GARA DI TIRO CON FUCILE GARAND M1 CALIBRO 7,62
Ha patecipato la squadra di CREAZZO, composta da : Melison Stefano, Fochesato GianFranco, Orlich Claudio, Melison Matteo
(in rappresentanza del Gruppo Alpini di Crezzo).
Sede ANA Creazzo
La squadra di Creazzo ha vinto il Trofeo dell’8^ edizione delle Canne Fumanticon 328,3 punti ; complimenti a tutti i componenti della squadra
in particolare a Melison Stefano il quale con 115,1 punti è stato il primo assoluto di tutti i partecipanti.
Melison Stefano Primo con 115,3 punti
Fochesato GianFranco secondo classificato con107,1 Punti
l’Amminstrazione Comunale ha organizzato una cerimonia della memoria e del ricordo.
Questo «Giorno del ricordo», per non dimenticare le vittime delle foibe e la tragedia degli esuli da Istria, Fiume e Dalmazia.
La cerimonia si è tenuta sabato 11 bebraio 2107 ore 10,30 presso la sala consiliare del Comune di Creazzo, alla presenza de Vice Sindaco Carmela Maresca, i consiglieri ed il Parroco Don Franesco.
Le Associazioni di Creazzo: Alpini, Artiglieri, Marinai, Fidas, presente anche il presidente Provinciale italiano di esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia,
gli insegnati ed alunni dell Scuole Medie A. Manzoni i quali dopo un breve approfondimento storico e il ricordo dei quei tristi tempi, hanno intrattenuto
i cittadini presenti (abbastanza numerosi) con alcuni bellisimi brani musicali.
Ovviamente non poteva mancare il Gruppo Bandistico di Creazzo, che ha dato lustro alla manifestazione, quando è stata deposta una corona al monumento del ricordo sito in Piazza del Comune ed in particolare quando il corteo dal Comune è proseguito accompagnato dalla Banda per le vie di Creazzo ( Giotto, Viale degli Alpini, Via Ventorini ) fino alla Via delle Foine dove si trova il Monumento delle Foibe, con l’Inno di Mameli gli Alpini hanno posato una corona di alloro al Monumentodelle Foibe.
Come ogni anno gli alpini di Creazzo “ANDATI AVANTI” vengono ricordati nel giorno di Natale con un fiore “un garofano rosso, alloro e la bandiera Italiana” portandolo nella tomba di ogni Alpino del Gruppo di Creazzo andato avanti.
Sono stati preparati 140 garofani e distribuiti nei vari Cimiteri dove riposano i nostri amici Alpini :
Gruppo Alpini organizza la gita per l’Adunata 2016 ad ASTI.
Si alloggerà a MONTECHIARO D’ASTI, paese di 1200 abitanti a 12 Km di distanza da ASTI. Si viaggia con pulman doppio da 54 posti.
Attualmente ci sono ancora 4 posti liberi.
Venerdì 13 partenza ore 6 arrivo a MONTECHIARO sistemazione pranzo. Visita alla cantina sociale di Castelnuovo Don Bosco, il Santuario salesiano Maria Ausialitrice e la casa natale di San Giovanni Bosco al colle Don Bosco
Sabato 14 al mattino si visiterà,sempre accompagnati, l’Abbazia romanica di Vezzolano
Domenica 15 sfilata pranzo e rientro in Sede Creazzo
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A.N.A.CREAZZO
LE PREOCCUPAZIONI DELLA SIG.RA DAL PEZZO
Le donne nella vita degli uomini hanno avuto una parte preponderante assumendo ruoli che sarebbero stati propri dei loro mariti o compagni. Basti pensare alle donne dell’altopiano che allo scoppio della guerra, mentre i loro mariti erano al fronte, hanno dovuto in fretta e furia abbandonare i luoghi in cui sono cresciute e trasferirsi presso parenti e conoscenti sfollando l’altopiano.
A guerra finita, alcune sono ritornate nei luoghi di origine, altre sono rimaste dove si erano trasferite sfalsando l’identità stessa dell’altopiano. Ho letto con interesse la lettera pubblicata sull’Alpin fa Grado il giornale redatto dalla Sezione A.N.A. di Vicenza.
Don Guerrino Benin, Parroco di Laghetto, dal Suo punto di vista, ha ragione, ma non esistono leggi e regolamenti in tal senso. Premesso che la Chiesa non è il singolo prete, ma la comunità dei fedeli, se si guarda al passato ed a funerali di certi personaggi, forse ci sarebbe qualcosa da ridire. Sul cappello d’alpino sulla bara non spetta a me esprimere giudizi sul modo di agire del singolo prete e su dove porre il cappello.
Tutti e due abbiamo i nostri Superiori a cui chiedere, eventualmente, lumi. Mi consta, ma non ne sono sicuro, che vi sia una trattativa in corso fra il Presidente della Sezione di Vicenza e S.E. Mons. Vescovo Pizziol per trovare il modo di risolvere tale questione.
Spiace comunque che il marito della Sig.ra Dal Pezzo sia iscritto al nostro Gruppo ma non sia individuabile.
Al vedere abbiamo tutti e due la stessa età. Io Capogruppo ed orgoglioso di esserlo e lui abitante in un luogo sconosciuto del nostro paese ma che non si riesce a coinvolgere ed ad individuare. Non vorrei che facesse parte di quella schiera di fratelli alpini che quando vai a chiedere di iscriversi dicesse: siete bravi ma non toccate me perché non ho tempo o voglia: nella mia vita ho già lavorato abbastanza. L’alpino con il cappello non è alpino solo quando vi sono adunate ,manifestazioni o quando raggiunge il Paradiso di Cantore ma lo è per 365 giorni. Se lo stato di salute avesse permesso al marito della Signora Dal Pezzo di venirCi a trovare nella nostra Sede in Via degli Alpini 13 del Comune di Creazzo Ci avrebbe fatto anche piacere. Abbiamo bisogno della presenza dei nostri fratelli ed anche dei loro consigli o del loro appoggio assumendo, nei limiti possibili, anche qualche ruolo.
Avrebbe trovato, il venerdì sera, un gruppuscolo di alpini che Lo avrebbe accolto a braccia aperte ed anche un Capogruppo che lo avrebbe ragguagliato sulle preoccupazioni manifestate.
Se invece lo stato di salute è diverso dal normale, Ci farebbe piacere saperlo per avere il modo di aiutarlo anche con la sola nostra presenza